martedì 25 settembre 2012

Razzismo stagionale

L'autunno è una stagione bistrattata.
Insomma, se ci fosse un telefono azzurro per la crudeltà sulle stagioni, sarebbe pieno diritto dell'autunno quello di attaccarsi alla cornetta e urlare alla gentile operatrice tutto il suo dolore e tutto il suo strazio per il modo in cui il mondo intero lo accoglie e lo tiene in infima considerazione.
Ma secondo voi l'ha scelto lui di venire dopo l'estate? L'ha scelto lui di coincidere con il rientro negli uffici? Non credo.
Ve l'immaginate? "Io io! Voglio essere io l'unica stagione schifata dagli amanti del caldo e dagli amanti del freddo finalmente riuniti in un unico club!".

Secondo me c'è stata una specie di estrazione.
Han cominciato dal freddo: "Vediamo un po' chi accompagnerà milioni di allegri sciatori sulle piste delle montagne più belle del mondo? Quale stagione sarà associata al gioioso arrivo di Babbo Natale ed ai festosi fuochi di fine d'anno?" Ed esce inverno.
Sguardi tesi tra gli altri tre: ci sono ancora posti buoni a cui puntare, ma non per tutti. Uno dovrà cadere.
Seconda estrazione. Rullo di tamburi: "Chi si prende le graziose rondinelle, i fiorellini, i primi giorni di sole da godersi al parco?". Ed il foglietto dice primavera. Soddisfazione nel fan club.
Anche la seconda chance se n'è andata. Nell'angolo i concorrenti rimasti si guardano in cagnesco. La tensione è alle stelle. Due stagioni, due contendenti. Un solo vincitore.
Ecco che la mano rimesta gli ultimi due bigliettini. Un sapiente sguardo intorno, ed il pugno si ritrae stringendo il verdetto: "Chi si aggiudicherà questa stagione sarà il re delle vacanze, dei gelati, delle grigliate con gli amici e del mare. Sarà il più atteso da tutti i lavoratori, il più sognato dagli studenti, il più desiderato dagli albergatori (e non è che si può proprio sempre essere poetici)". Le luci si abbassano. Il pubblico si zittisce. Lo speaker guarda il piccolo foglio che gli è stato appena consegnato. Avvicina il microfono alle labbra. Prende fiato e.. "Estate!"

L'eco festoso non è ancora cessato che il notaio estrae l'ultimo nome dal cappello. È lui. I giochi sono fatti. L'autunno se ne va triste, proprio come la stagione che gli è toccata in sorte.

Quindi siate buoni e non prendetevela. In fondo non è colpa sua se è qua da tre giorni e già vi siete ammalati.

...
...

Ed ora che ho detto quel che volevate, qualcuno mi potrebbe passare quei dannati fazzoletti e lo sciroppo che mi avevate promesso, maledizione?
Ah, stavate ancora registrando? 
Scusate. 
La rifacciamo?

giovedì 6 settembre 2012

Argento

E niente. Non ce l'ha fatta. Ha fallito. E nemmeno di pochissimo a quanto pare.
Uno dice vabbé, secondo su più di duecento non è male. Anzi meglio ancora: dietro alle spalle ne ha lasciati a migliaia, e probabilmente moltissimi di più che non hanno fatto in tempo ad essere registrati ma che, stando a notizie e daterelli pescati qua e là, si sarebbero certamente piazzati dopo di lui.
Però arrivare secondo e rimanere comunque scottato, questa è un'altra storia. Patire le pene dell'inferno, provarci (e non si può dire che non ci abbia provato alla grande, il sudore l'hanno visto tutti) e nonostante tutto venire superati e distaccati è doloroso.
Secondo non è un brutto posto, questo no: vuol dire podio, e nemmeno il gradino più basso. Il fatto è che tutti già ci credevamo. Se ne parlava al bar, nelle pause caffè: "Io dico che fa primo" "Oh, certo, nessun dubbio! Ci son presupposti che non si possono certo ignorare" e via così.
Qualcuno che provava a frenare gli entusiasmi in realtà c'è stato, qua e là: "Aspettate a dirlo. I fattori da considerare sono troppi. Per ora va alla grande, siamo tutti surriscaldati ma è presto, c'è ancora tempo. Metti che cominci a piovere per esempio: lo sapete anche voi che basta un po' d'acqua al momento sbagliato e poi battere i record diventa impossibile".

Ed ora eccoci qui: gli entusiasti delusi e i corvi che son tornati svolazzanti e gonfi dei loro "Ve l'avevo detto".
E andata così, indietro non si torna. A tutti noi resterà la sensazione di essere rimasti a bocca asciutta e con il sogno di poter vivere il record in diretta, in prima fila, sfuggito via all'ultimo momento.
Complimenti in ogni caso, "2mT JJA12"*.

*Temperatura media dell'aria a 2m dal suolo nel periodo estivo (Giugno, Luglio, Agosto) 2012. Seconda solo a quella registrata nel 2003.