martedì 17 settembre 2013

Roll Boat

Per il cantiere costruito attorno alla Costa Concordia è stato usato l'acciaio di 4 Tour Eiffel. Non sapevo che ne avessero di scorta.


È il 16 Settembre, ci siamo! Anzi no.
Le operazioni di rimozione della nave iniziano con due ore di ritardo a causa della pioggia fortissima: ancora un po' e il problema si risolveva da solo. Alle sei del mattino quindi, per ingannare l'attesa, non essendoci in tutta l'isola LSD e/o spogliarelliste a sufficienza per soddisfare le richieste di tutti i presenti, si opta per una scoppiettante conferenza stampa del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. Ecco i momenti salienti:

"Slitta l'inizio delle operazioni". Quindi prima sistemeremo quello.
"Non è stato possibile portare a termine le operazioni di predisposizione, ma il programma non è compromesso". Più di così in effetti è difficile che affondi.
"Una cosa che ho imparato stando a capo della Protezione civile, è l'imprevedibilità delle condizioni meteo". L'altra è lo scarico delle responsabilità.
"Durante lo spostamento della Costa Concordia l'Arpat effettuerà in tempo reale il monitoraggio delle acque del porto". Stabilendo con esattezza in quanti si stanno cagando sotto.
"Il distacco dalle rocce sarà uno dei momenti più delicati". Come ben sa chi è abituato a prendere il sole sugli scogli.
"Un SMS avvertirà i giornalisti che sono iniziate le operazioni di rotazione della Concordia". "Scappate!"
"Le emissioni di gas derivanti dalle derrate alimentari in decomposizione presenti sulla nave sono costantemente monitorate". Metti che si è salvato qualcosa per la merenda.
Ed in conclusione, a chi gli chiedeva se una sirena avrebbe segnalato l'avvio delle operazioni, Gabrielli ha risposto infilando buffi tappi di cera nelle orecchie.

Tutto pronto: si comincia con i tiranti, quindi i cassoni posti sul lato emerso della Concordia vengono lentamente immersi nelle acque del Giglio. Tranquilli, l'anno prossimo recupereranno pure quelli.
Nel bel mezzo delle operazioni, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi arriva all'Isola del Giglio in elicottero. Dimostrando una notevole mancanza di fiducia.
Nel pomeriggio nuova conferenza stampa per l'ingegner Sergio Girotto: "Tutti i numeri che ci aspettavamo sono confermati". Quindi nessun problema per il buffet del catering.

La notte si avvicina, un contrattempo porta all'interruzione forzata delle operazioni di rotazione della nave, Gabrielli: "La sfiga aleggia su di noi". Ma no, è solo l'elicottero di Rossi che se ne va. Poi, con calma, il problema si risolve. Tutto procede per il meglio, la nave lentamente si risolleva, ma intanto il Sole cala all'orizzonte. Vedi mica se son rimasti un paio di tiranti?

Lentamente si conclude il giorno in cui l'Italia si scopre popolo di ingegneri civili. Giorno in cui ci tiene a farsi sentire anche chi con le operazioni apparentemente non c'entra nulla:
"La piattaforma di cemento posta sotto la Costa Concordia va rimossa il prima possibile" ha mormorato il presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi cercando una faglia nelle vicinanze.
Pochi minuti più tardi il Consiglio nazionale degli ingegneri rilancia: "In futuro è necessario prevedere soluzioni alternative all'uso delle scialuppe". Proporremo una clausola vaga ma vincolante all'acquisto del biglietto.
Poi all'improvviso, verso le quattro del mattino, ecco finalmente le sirene! È lì che tutti hanno creduto di vedere la Concordia raddrizzata.
Poi all'alba la triste scoperta. Parla il ministro Orlando (no, non è questa la triste scoperta, abbiate pazienza): "La parte sommersa è peggio del previsto". Saranno almeno una ventina di punti di Pil.

I lavori si concludono senza altri impedimenti. Si festeggia durante la conferenza stampa del direttore delle operazioni Sloane: "Ora vi spiego come raddrizzare una nave divertendosi!*". Ma i critici non si arrendono e chiedono conto delle fuoriuscite di sostanze tossiche: "Non ho certo navigato nei liquami di una città sversati in mare" ha dichiarato Gabrielli ricordando le sue vacanze in Campania.
Quindi i ringraziamenti: "Grazie ai gigliesi per il sostegno". Ecco cosa c'era al fondo dei tiranti. E infine, per quanto riguarda la logistica di questi giorni complessi, in conferenza stampa si annuncia: "Anche oggi per il Giglio solo traghetti straordinari". Servono a rilanciare il turismo.
È il momento del congedo. Il momento di rendere il giusto onore a questa incredibile macchina organizzativa: "Tutta la parte ingegneristica dell'operazione di recupero della Costa Concordia è italiana" ha dichiarato Gabrielli promettendo colpi di scena.

Nel pomeriggio il premier Letta riceverà il capo della Protezione Civile a Palazzo Chigi nella Sala dei Galeoni. Metti che riesca a combinare qualcosa pure lì.

Il processo a Schettino ricomincerà il 23 settembre.  Anche lì si prevede un notevole dispiego di corde.
(Già pronta la difesa: "Quale nave?")

 --------------
*Sì, lo so che si scrive diverso. Pignolini.